VisMi3 svanisce il sogno alle finali nazionali

Termina con la sconfitta contro l’Olimpia Milano per 65-54 il cammino dell’Under15 alle Finali Nazionali di Caserta, dopo aver perso anche contro l’Eurobasket Roma all’esordio per 61-49 ed aver battuto la Virtus Padova per 57-45. Il titolo italiano è stato poi vinto dall’Armani Jeans Milano su Bergamo.

Con orgoglio rivendichiamo il fatto di essere stati gli unici in questi tre anni ad aver battuto i campioni d’Italia in partite ufficiali. VISMI3 BASKET-EUROBASKET ROMA
49-61

VISMI3: Rescia, Casciano 10, Magri, Pezzo 6, Saino 6, Camporini 15, Pasculli ne, Di Mauro 6, Covella ne, Pinto, Maneffa 3, Tonini 3
EUROBASKET: Bragaglia 10, Giombetti 4, Mariani 3, Pagano 8, Cimino 6, Lillini 2, De Felici 2, Dell’Oca, Cristiani 7, Tarquinio 6, Finamore 13, Ciambrone 0.

Chiude il programma giornaliero del Pala Angioni-Caliendo il match VisMi3 Milano e Roma, con palla a due alle 20.30. La partita è molto combattuta fin dalle prime fasi, con gli atleti di entrambe le squadre pronti a lottare su ogni pallone, caricati a mille dal forte tifo delle squadre di minibasket casertane associate presenti sugli spalti. Le azioni d’attacco risultano però
alquanto confuse,e dopo 3 minuti il punteggio è ancora fermo sul 2-2. Un paio di penetrazioni di Bragaglia permettono un primo allungo a Roma che si porta sul +4 e costringe coach Pugliese a chiamare il primo timeout del match: un canestro di Camporini porta i suoi a -1 (7-8) e costringe anche coach Ravaioli a chiedere la sospensione. La grande dedizione in difesa di entrambi i teams rende i canestri cosa rara, e la situazione rimane pressoché invariata al 7’, quando il 25 vola in contropiede e fissa il 7-11 per i capitolini. Milano, però, non sta a
guardare e aumentando la pressione sugli attacchi di Roma può volare in contropiede: il facile appoggio di Di Mauro propizia il primo vantaggio lombardo (15-14) che chiude il primo quarto di gioco. La seconda frazione inizia con il pressing a tutto campo dei laziali che sorpassano Milano grazie ad un gioco da tre punti di Tarquinio (16-21). I lombardi riagguantano la parità grazie a Camporini, ma è un fuoco di paglia poiché Roma, nel giro di due minuti, si riporta a debita distanza con un break di 7-0 firmato Bragaglia(23-30). Il
contro- parziale milanese in uscita dal timeout non si fa attendere, ma in chiusura di quarto un recupero di Tarquinio permette a Finamore di realizzare il nuovo vantaggio romano con cui si va all’intervallo (31-34). Si abbassano i ritmi della partita in avvio di terzo quarto, con le squadre alquanto sterili in attacco, e a metà frazione il punteggio recita 33-38 per Roma, in seguito ad un facile contropiede sciupato da Casciano. Le difficoltà di entrambe le squadre nel trovare il canestro sono evidenti, e solo una pregevole azione personale del romano Finamore permette di sbloccare la situazione e far volare i capitolini sul +8 (35-43 al 29’). L’ultimo quarto riprende l’andazzo del precedente, e così un canestro in contropiede di Bragaglia costringe coach Maiocchi a chiedere la sospensione, con i suoi a -9 (38-47). L’uscita dal timeout, però, non porta gli effetti sperati: Roma piazza un 7-0 di parziale propiziato da un 2+1 ancora di
Tarquinio che proietta i capitolini sul 38-54 a 5’ dal termine. Milano sembrerebbe rispondere presente, ma lo sono anche i biancoblu, che mantengono comunque una debita distanza (43-56). La partita è ormai segnata: nonostante Roma non faccia praticamente più canestro, mantiene il distacco sostanzialmente invariato (47-56) e chiude senza patemi, ma con Finamore costretto ad uscire per un brutto colpo al braccio

VISMI3 BASKET-VIRTUS PADOVA 57-45
VISMI3: Rescia, Casciano 10, Pezzo, Saino 14, Camporini 4, Pasculli, Dei Cas, Di Mauro 7, Covella, Pinto, Maneffa 22, Tonini
PADOVA: Peghin 2, Alaymo, Destro 3, Malachin, Callegari 22, Zambolin 2, Gallocchio, Turi, Berto 5, Garavello 4, De Sà Pinto 2, Dalla Libera 5

Ancora una squadra milanese in campo, dall’altra parte c’è la Virtus: è il turno di VisMi3-Padova. Si sblocca dopo pochi minuti la squadra bianco-rossa che con Maneffa e Di Mauro vola 4-0 nei confronti dei padovani. Dopo l’avvio scoppiettante le due squadre faticano a segnare e si studiano a vicenda. Maneffa segna per i milanesi, Gallegari risponde per la Virtus e la gara si preannuncia entusiasmante. Padova trova difficoltà a contrastare la difesa di VisMi3 e Maneffa ne approfitta andando ad appoggiare due punti facili a tabellone; Padova risponde con un 5-0 che la riporta in vantaggio 8-9. Si continua con un canestro di VisMi3 che porta le due squadre alla prima sirena sul punteggio di 10-9 e le difese fino a questo momento regnano sovrane. Il secondo quarto è ancora dei milanesi che con Maneffa (in grande spolvero stasera) riescono a trovare la giusta fluidità in attacco andando +6 a 8’29’’ dalla fine del secondo quarto. Il contropiede è l’arma che VisMi3 usa contro la Virtus che appare lenta e distratta rispetto agli avversari che però non riescono a muoversi da quota 21 e lasciano a Padova tutto il tempo per recuperare. Padova passa in vantaggio e si porta a chiudere il secondo quarto 21-23. Al rientro dagli spogliatoi Padova è più concreta ma VisMi3, da “formica operosa”, lavora e non vuole mollare e si riporta in vantaggio con la tripla di Casciano. Maneffa fa infiammare il pubblico accorso da Milano con un contropiede veramente straordinario e Vismara supera ancora la Virtus 30-28. Casciano è il play di qualità che serve a VisMi3 e la sua classe unita alla bravura di Maneffa regalano il +4 ai milanesi e coach Caiolo è costretto a chiamare sospensione. L’ultimo minuto è intenso, Padova non si sblocca dai 35 punti, Maneffa e Caciano tracinano VisMi3 ; Camporini mette a segno i 2 punti finali del quarto e sbaglia il tiro libero supplementare. Il quarto ed ultimo quarto di gioco è ancora preda dei ragazzi di coach Maiocchi che con grande saggezza riescono a mantenere il vantaggio ed a toccare il +13 grazie al solito Maneffa, Mvp della serata. Arriva ancora un fallo tecnico in questa manifestazione e questa volta viene attribuito per proteste al coach della Virtus Padova Caiolo e Vismara vola sul +15. Al quinto minuto Padova recupera una palla e vola in contropiede e Casciano commette fallo antisportivo. Padova si riavvicina così a -9 grazie anche l canestro da due punti di Berto.
VisMi3 ora è convinta della vittoria e questo è un fattore a suo favore e trova facilmente la via del canestro. Padova si arrende ai colpi di Maneffa e soci che vincono e convincono 57-42 lasciando al campo il dovere di scegliere chi passerà seconda nel girone A.

VISMI3 BASKET-OLIMPIA MILANO 54-65
VISMI3: Rescia, Casciano 14, Magri, Pezzo 4, Saino 9, Camporini 3, Pasculli, Di Mauro 10, Covella, Pinto, Maneffa 14, Tonini. All.: M.Maiocchi.
MILANO: Fumagalli, Fiore 3, Navarini 9, Piscarelli 11, Restelli, Rivaroli, Toia 1, Natoli, Vercesi 7, Bistot 15, Pastori 14, Hamadi 3

Il terzo giorno di torneo al Pala Angioni-Caliendo si apre con un match molto sentito che promette spettacolo: il derby di Milano tra Olimpia e VisMi3, palla a due prevista per le 10.30. I primi minuti di gara vedono le due squadre agguerritissime, ben lungi dal risparmiarsi in difesa: a risentirne sono soprattutto gli attacchi, con VisMi3 che spesso è costretta a forzare al limite dei 24 secondi, e l’Olimpia che sbaglia qualche piazzato di troppo. E così, a metà primo quarto inoltrata, il punteggio recita 7-4 per l’Armani, grazie al canestro di Pastori, che fa la voce grossa sotto canestro e prova a lanciare il primo allungo dei suoi alla fine della prima frazione (13-8). Il secondo quarto vede ancora nella fisicità e nella foga della lotta a rimbalzo i suoi elementi principali: le squadre tirano con pessime percentuali ed i ragazzi non esitano a buttarsi su ogni palla vagante. In questo clima di confusione l’Olimpia non riesce a giocare come sa e vorrebbe, e, nonostante una tripla di Hamadi, VisMi3 resta a contatto grazie ad un recupero di Saino convertito in canestro (17-14): è timeout per coach Bizzozzero. L’Armani non sembra però in giornata, e l’ASD ne approfitta con due triple consecutive di Casciano (24-23), sprecando anche il contropiede del possibile vantaggio (spettacolare stoppata di Piscarelli): si va negli spogliatoi sul +2 Olimpia (26-24). La terza frazione di gioco si apre all’insegna dell’equilibrio: Vismara aggancia i rivali ma ritorna subito a -4, e nel botta e risposta tra le due compagini emergono Picarelli per l’Armani e un Maneffa decisamente on-fire.
Il nervosismo cresce, soprattutto sulla sponda del VisMi3, e l’Olimpia può approfittarne per portarsi sul +8 (38-30).I ragazzi di coach Bizzozzero, però, falliscono più di un’opportunità per accresce il vantaggio, e VisMi3, per niente intimorita, piazza un parzialone di 9-0 firmato ancora Maneffa (bomba e canestro in contropiede) che vale il sorpasso (38-39). L’Armani trova comunque il modo di concludere in vantaggio la terza frazione (42-39) anche grazie ad una dubbia infrazione di campo fischiata ai rivali, con coach Pugliese che protesta non poco: ci pensa la terza bomba di Casciano unito al fallo in attacco di Picarelli a tenere a galla VisMi3, che non demorde e risponde colpo su colpo (50-48 al 36’). Il minuto successivo sembra portare la partita ad una svolta: VisMi3 gestisce male i possessi e vede la sua zona punita da una tripla di Navarini,
che porta i suoi a +7 (55-48). A nulla vale la tripla di un inesauribile Maneffa: l’Olimpia non sbaglia i possessi decisivi e si porta sul 59-51 a un
minuto dal termine grazie a Bristot. Pugliese chiama timeout, ma serve ormai a poco: l’Olimpia vince e chiude il girone a pieni punti, VisMi3 saluta queste Finali tenendo comunque alta la propria bandiera.

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