L’esperienza dei nostri ragazzi negli USA si arricchisce sempre di più. Ora è il turno di Stefano Vignati che ci racconta il suo arrivo ad Ashburn, a circa 50 km dalla capiale Washington, e del modo completamente diverso di intendere lo sport (a tutto tondo) negli Stati Uniti. Ormai anche io sono arrivato negli States e sto vivendo ormai da 2 settimane questa bellissima esperienza. Io vivo in Ashburn, un paese ad appena mezz’ora dalla capitale Washington.
Sono arrivato con tanti timori, non sapevo come sarebbe stata la famiglia che mi ha accolto, l’ambientamento a scuola e il rapporto con l’inglese, ma posso dire che l’entusiasmo di vivere come un vero ragazzo americano ti fa dimenticare tutto.
Ormai ho iniziato la scuola da una settimana e prima ancora sono entrato nella squadra di cross country. Fare sport é la cosa più importante perché non solo ti fa fare un sacco di amicizie, ma perché ti tiene occupato. Infatti, io esco di casa la mattina alle 8 e tornò alle 18.30 dopo gli allenamenti.
La scuola é veramente ben organizzata e dà la possibilità ai ragazzi di crearsi il proprio piano di studi. Io in Italia faccio ragioneria e qui sono riuscito ad iscrivermi ai corsi di contabilità, economia e soprattutto sport marketing (si studia il rapporto tra lo sport e il marketing, la mia preferita).
Fino ad adesso ho incontrato tantissime cose bellissime, dalla scuola al modo di vivere, ma qua la cosa migliore sono gli americani. Sono veramente gentili e disponibili, soprattutto se sei straniero, ti aiutano anche se non ne hai bisogno e tu praticamente devi fare veramente poco per integrarti, sono loro che ti inseriscono e ti fanno sentire come a casa. All’inizio il problema maggiore può essere la lingua ma fa veramente impressione come in poco tempo il tuo orecchio si abitui e di conseguenza poi parlare diventa più facile.
Siamo solo all’inizio, ma ho come l’impressione che questa sarà una delle più belle esperienze della mia vita.