Ecco le prime sensazioni di Jacopo Bristot dopo le prime due settimane negli Stati Uniti. Dai primi giorni di scuola, ai primi lavoretti, fino ad alla festa per la presentazione della squadra di football della Fort Walton Beach High SchoolSono passate ormai più di due settimane da quando sono arrivato e ormai mi sono già abituato al nuovo stile di vita. Pensavo che a parte i bagni pubblici il resto fosse come da noi in Italia, mi sbagliavo e oggi ne ho avuto la prova!
Oggi a scuola le lezioni erano più corte e tutto perché alla fine della giornata ci sarebbe stata la presentazione della squadra di football americano.
In tutto è durata un’ora con le cheerleader che scandivano il ritmo dei cori e circa 2000 studenti che urlavano. Una cosa che non potrebbe mai accadere in Italia e io non sapevo proprio cosa fare!
Per fortuna alcuni dei miei nuovi amici mi hanno aiutato e e mi hanno detto come dovevo comportarmi, altrimenti sarei sembrato l’unico normale in mezzo a una folla pazzi!
Parlando seriamente, qui sono tutti gentilissimi, appena vedono che sei un minimo in difficoltà vengono subito a chiederti se è tutto a posto, se c’è qualcosa che non va o se hai bisogno di aiuto.
Un’altra cosa che può davvero sembrare strana è che qua tutti i 17enni lavorano. L’altro ieri il mio allenatore mi ha proposto un lavoro come allenatore per due gemelli figli di un ex-coach, naturalmente ho accettato, qui anche se guadagni pochi soldi sono comunque soldi che guadagni e che puoi poi utilizzare per aiutare la famiglia che ti ospita perché loro fanno tutto come volontari e non ricevono nulla.
Oggi è finita la prima settimana di scuola e finalmente posso godermi il mio primo vero weekend americano. TGIF-Thanks God is Friday-