Nonostante una partita coriacea il Milano3 Basket non riesce a piegare la resistenza dell’US Gussago che mantiene la testa della classifica battendo il Milano3 per 67-78. Partita in equilibrio per gran parte dei 40 minuti, ma con i bresciani sempre in controllo del punteggio anche se di poche lunghezze
Siamo alla sesta giornata e arriviamo da 3 vittorie consecutive, al palabasiglio arriva però la favorita e imbattuta del campionato Gussago, sarà una dura battaglia! L’impatto è subito duro e nonostante una partenza non delle peggiori andiamo subito sotto di qualche lunghezza, troppi falli commessi segneranno la nostra partita. Gli avversari ci dominano a rimbalzo per concludere con canestri facili, noi facciamo una fatica enorme a trovare ogni singolo canestro ma reggiamo l’urto. Il primo quarto finisce sotto 17 a 12. Il secondo periodo è la prosecuzione del primo, solo che, dopo qualche minuto cambiamo ritmo e pian piano li riprendiamo e superiamo. Purtroppo però come spesso ci accade diamo un bel calcio al secchio e negli ultimi 2 minuti di primo tempo un parzialino ci riporta sotto di 5! Il secondo tempo è ancora più duro gli avversari aumentano leggermente la pressione e a tratti facciamo molta fatica, troppa fretta e poco cervello ci mandano fino al -18. Solo nel finale ci riprendiamo un poco, difesa altissima e cambi sistematici ci riportano fino al 67 78 finale.
MILANO3 BASKET-US GUSSAGO 67-78
MILANO3: Delos Reyes, Volpi 3, Nizzola, Lombardi, Migliavacca 5, Mori 15, Pantoja, Cavagnera 17, Bonora 19, Zucca, Rona, Abante 8
Siamo alla sesta giornata e arriviamo da 3 vittorie consecutive, al palabasiglio arriva però la favorita e imbattuta del campionato Gussago, sarà una dura battaglia! L’impatto è subito duro e nonostante una partenza non delle peggiori andiamo subito sotto di qualche lunghezza, troppi falli commessi segneranno la nostra partita. Gli avversari ci dominano a rimbalzo per concludere con canestri facili, noi facciamo una fatica enorme a trovare ogni singolo canestro ma reggiamo l’urto. Il primo quarto finisce sotto 17 a 12. Il secondo periodo è la prosecuzione del primo, solo che, dopo qualche minuto cambiamo ritmo e pian piano li riprendiamo e superiamo. Purtroppo però come spesso ci accade diamo un bel calcio al secchio e negli ultimi 2 minuti di primo tempo un parzialino ci riporta sotto di 5! Il secondo tempo è ancora più duro gli avversari aumentano leggermente la pressione e a tratti facciamo molta fatica, troppa fretta e poco cervello ci mandano fino al -18. Solo nel finale ci riprendiamo un poco, difesa altissima e cambi sistematici ci riportano fino al 67 78 finale.