Non basta un ultimo quarto all’arrembaggio per ribaltare le differenza canestri nel doppio confronto contro l’ABA Legnano. Purtroppo prevale il -4 della gara di andata.
ABA LEGNANO-OSCOM MILANO3 60-60
Franceschi 15, Achilli, Di Nicolò, Sulla 8, Bonazzi, Di Fiore, Lazzaroni 4, Migliavacca 8, Tremigliozzi 11, Di Falco 5, Boi 9, Ciannarella. All. Colombo
Non riesce l’impresa dell’ultimo quarto ai Massicci, con Legnano che vince il doppio confronto confermando il -4 dell’andata con un pareggio, 60-60.
Nel primo tempo la squadra di casa impone il suo gioco, duro, a tratti sporco, ma certamente efficace. Vincendo entrambi i quarti, rispettivamente di 6 e di 3 punti, all’intervallo il vantaggio è consistente ma non insormontabile. 33-24 segna il tabellone, dopo un tempo giocato dai ragazzi non con la giusta convinzione, non con la voglia e la cattiveria agonistica necessaria in una situazione di svantaggio in uno spareggio decisivo per la stagione.
Per rientrare nel match è necessaria una reazione, una prova di forza che rimetta in discussione la partita. Questa non arriva però nel terzo quarto, con anzi il divario che aumenta di ulteriori 7 punti che, sommati ai 4 della partita di andata, portano la distanza totale a 20 lunghezze.
55-39 e 20 punti da recuperare in soli 10 minuti rimasti. Coach Colombo chiede un’ultima reazione d’orgoglio, chiede di aggrapparsi a quell’ultima speranza e crederci fino in fondo. I ragazzi così fanno, ed iniziano un quarto perfetto, asfissiante per l’attacco casalingo ed estremamente prolifico e preciso. Il parziale parla da sé: 5-21. Sulle ali dell’entusiasmo la rimonta è quasi completa, ma il tempo è sovrano, e nonostante tutto, non basta. La partita termina 60-60 e risulta così decisivo il -4 subito al PalaBasiglio, sicuramente, a posteriori, pieno di rimpianti.
Ora ci aspetta la semifinale di consolazione, contro Gorgonzola, per provare a vendicare una brutta prestazione nell’ultimo confronto.