E’ giunto il momento di dare il via alla prossima stagione anche per l’Under19 Eccellenza del Milano3 Basket, guidata in panchina da coach Sandro Pugliese. Il giovane roster, composto per la maggior parte da talenti classe 2004 ed alcuni 2003, ha già intravisto un briciolo di ripresa verso la fine della scorsa stagione, per via delle otto gare disputate fino a giugno inoltrato.
Anche per gli Under19, quindi, l’annata 2021/22 dovrebbe sancire un ritorno alla normalità sin dalla prima palla a due. Ci siamo rivolti a coach Pugliese, il cui staff vedrà Luca Rustioni come vice allenatore e Marco Colombo nei panni dell’assistente, per qualche dichiarazione in merito al ritorno in campo.
Domanda consueta ma altrettanto necessaria: come hai trovato i ragazzi in questo periodo di ripartenza?
“Devo dire che il gruppo è stato certamente aiutato dall’aver potuto giocare, nella parte finale dello scorso anno, il mini-campionato Under18 Eccellenza. Questo ha permesso di arrivare un po’ più rodati rispetto a quelle squadre che praticamente non giocano da febbraio 2020, anche perché l’ultima partita l’abbiamo disputata addirittura a fine giugno 2021. Ora c’è certamente tanto entusiasmo per ritornare in campo”.
Ogni categoria è unica nel suo genere, dai più piccoli che traggono un genuino piacere nel far canestro, ai più grandi che vivono ogni singola gara come una vera sfida. Qual è l’aspetto più divertente nell’allenare un gruppo di appena maggiorenni (o quasi)?
“Certamente il loro entusiasmo e la loro voglia di provare sempre a migliorarsi sono trascinanti, entrando sempre più a contatto con il gioco dei “grandi”. Posso dirmi fortunato perché alleno un gruppo di ragazzi che non manca praticamente mai ad un allenamento. Hanno interesse a migliorare, spesso mi fanno domande per esplorare nuove idee sul gioco”.
La tua professione, al di fuori del PalaBasiglio, implica delle conoscenze ugualmente impiegabili nel ruolo dell’allenatore, abilità che spesso sono tanto fondamentali quanto, ad esempio, saper costruire degli schemi o orchestrare una squadra. Quanto spesso ti capita di utilizzare queste conoscenze nel comunicare con i ragazzi?
“È vero, direi che le utilizzo nell’ambito della squadra, come allo stesso modo mi tornano utili le conoscenze da coach quando svolgo il mio lavoro da giornalista. La comunicazione e la motivazione sono componenti sempre più importanti all’interno di una squadra di basket, ancora di più in un settore giovanile”.
La scorsa stagione si son giocate solo otto partite, spesso terminate con uno scarto minimo a favore degli avversari. Con che mentalità gli Under19 si approcciano alla stagione 2021/22, e, soprattutto, quanto sarà importante come punto di partenza la crescita mostrata, in termini di resilienza, l’anno passato?
“E’ proprio così. Mi piacerebbe che questi sforzi fatti l’anno scorso, passando anche attraverso qualche piccola delusione, possano essere la nostra ulteriore benzina per quest’anno. Sappiamo che sarà ancora più difficile e affronteremo formazioni di altissimo livello, ma con quelle che saranno alla nostra portata ora è arrivato il momento di iniziare a raccogliere i frutti”.
Milano3 Basket possiede una indiscutibile importanza a livello giovanile, come affrontano i ragazzi, dal tuo punto di vista, l’occasione di scendere in campo su un parquet rinomato ed, al contempo, la pressione di dover aderire a degli standard elevati?
“So che non è semplice, perché dover cercare di performare sempre al massimo delle proprie capacità non è facile da gestire, soprattutto nel momento dell’adolescenza quando, talvolta, vuoi spaccare il mondo. In più sia io che i miei vice allenatori siamo molto esigenti, ma questo è perché crediamo fermamente che l’ambizione, la voglia di migliorarsi e anche quella di divertirsi possano andare di pari passo tra loro”.
È alle porte il 35esimo anno di militanza nel settore cestistico da parte dei “Massicci”. Avrai ulteriori ambizioni da raggiungere in onore ed in occasione di questo evento?
“In realtà l’obiettivo è sempre lo stesso: crescere giocatori e uomini che possano, una volta grandi, diventare la miglior versione possibile di loro stessi. Qualsiasi sia il ruolo che occuperanno e qualsiasi sia il lavoro che faranno”.
Parole, quelle di coach Pugliese, che lasciano intendere un certo desiderio di sfruttare al meglio la voglia di ritornare in campo per ottenere risultati positivi sin da subito. Gli Under19 Eccellenza lo faranno fin da oggi, lunedì 27 settembre, con la prima palla a due della stagione fissata alle 21.15 contro la Pallacanestro Bernareggio.
Gabriele Melina