Popolo di Milano3 Basket, bentornati con un nuovo episodio della nostra rubrica Throwback Thursday, che oggi vedrà come protagonista Samuele Paparella, ala classe 2007 dell’Under15 Eccellenza.
La prossima puntata del Throwback Thursday arriverà tra due giovedì!
Dunque, Samuele, raccontaci il momento più emozionante della tua giovane carriera. Cosa ti è davvero rimasto impresso?
“Mi viene da raccontare il match contro Junior Basket che ho giocato assieme ai più grandi dell’Under16. Gli avversari, sia per quanto riguarda l’età che il fisico, erano più grandi di noi, quindi siamo partiti svantaggiati sotto questo punto di vista. Uno dei nostri migliori realizzatori viene espulso praticamente subito e siamo costretti a trovare vie alternative per far canestro. Proviamo i nostri soliti schemi ma non funzionano: la difesa avversaria ci lascia spazio eppure noi non segniamo mai da fuori area”.
“Inutile dire che gli avversari salgono subito in largo vantaggio. Chiediamo a “Pif” (coach Luca Rustioni), nostro capo allenatore, come superare una difesa all’apparenza così impenetrabile. Pif risponde che la differenza l’avremmo fatta a partire da una buona difesa. All’intervallo siamo appena sotto di cinque, tuttavia rimaniamo in svantaggio fino agli ultimi minuti”.
“E’ in quel momento che capiamo finalmente il gioco degli avversari e torniamo in parità. La grinta e la capacità di non abbattersi di fronte a questi ostacoli sono per noi cruciali. In men che non si dica siamo in vantaggio. La sirena finale suona ed il match ci vede dalla parte dei vincitori. Una volta entrati nello spogliatoio festeggiamo in un momento di indescrivibile gioia. E’ sembrata una partita interminabile ma è stata una grande soddisfazione”.
Gabriele Melina