Ritorna anche per questa stagione l’appuntamento per conoscere tutti i giocatori della nostra Serie C Gold. Questo è il turno di Fabio Bonora, classe 1997, uno dei “Massicci” praticamente sin dalla nascita!
Dalla 1^ Elementare alla C Gold – “Ho scoperto il basket per puro caso volendo provare uno sport di squadra quando ero in prima elementare. Ricordo che mi piacque subito molto e da lì la passione e’ andata sempre crescendo, iniziai anche a vedere le prime partite di basket, in particolare di NBA, così mi appassionai ancora di più. Ho iniziato a 6 anni e, ora, a 22 anni, dopo tutto il percorso di minibasket e settore giovanile sono ancora qui, con questi colori. Gli anni più belli sono stati sicuramente quelli dall’Under 16 fino alla fine delle giovanili, in cui siamo riusciti a portare a casa dei bei risultati con dei gruppi sempre molto coesi, partecipando anche a varie Finali Nazionali”.
Il 43 è un numero particolare – “Indosso il numero 43 ormai da quando ho 15 anni. Lo presi senza una motivazione precisa, poi col tempo mi ci sono affezionato. Più tardi mi sono anche accorto essere la somma di due dei miei giocatori preferiti (Allen Iverson #3 e Shawn Kemp #40), un’ altra valida motivazione per tenerlo sempre con me”.
Le squadre del cuore – “Non mi posso definire un tifoso sfegatato, ma ho sempre tifato Olimpia e simpatizzato per i Nuggets in NBA”.
Nel segno di Iverson – “Il mio idolo, fin dalle prime partite viste in televsione, è Allen Iverson. Oltre al personaggio che mi ha sempre colpito, il modo in cui giocava sul parquet era affascinante: veloce, rapido e senza paura di nessuno nonostante la statura”.
Il basket come semplice e pura passione – «Ho sempre voluto giocare a basket al livello più alto possibile in base delle mie capacità, ma non ho mai pensato concretamente di fare il professionista. Le mie ambizioni risiedono anche al di fuori della pallacanestro e sto quindi cercando di portarle avanti entrambi (Fabio frequenta con profitto Terapia Occupazionale all’Università Statale di Milano, ndr) “.
Una sola famiglia sportiva, i “Massicci” – “Il Milano3 Basket per me rappresenta la società dove ho sempre giocato e che mi ha quindi permesso di crescere sia dal punto di vista tecnico che come persona. Tutti i miei migliori ricordi sportivi sono legati a questa società, ci sarò sempre inevitabilmente attaccato”.
Lorenzo Lubrano