Il nuovo pivot del Milano3 Basket parla dei motivi che lo hanno portato a vestire il biancorosso e della voglia di tornare in campo.
L’arrivo al Milano3 – “Ho sempre visto lo Sporting Milano3 come un avversario, ma sono rimasto colpito ed affascinato da come prepara le partite coach Sandro Pugliese. Infatti, è anche questo uno dei motivi per cui ho deciso di venire qui, mi affascina l’idea di poter essere allenato da lui. Inoltre, ho parlato con alcuni ex biancorossi come Andrea Bassani, Alberto e Andrea Cappellari e tutti mi hanno parlato bene di questa società. Ho fatto il professionista in Serie B al sud, ma ho ancora tanto da dimostrare e voglio mettermi in gioco in questa nuova avventura. E’ una bella sfida. Sono carico e non vedo l’ora di iniziare.
La pausa forzata – “All’inizio l’ho vissuta come una pausa per poter ricaricare le energie in vista dell’ultima parte della stagione, poi quando hanno sospeso tutto in modo definitivo è stato davvero molto difficile fermarsi per così tanto tempo”.
La prossima annata – “Al momento non si sa nulla. Non essendoci delle linee guida a riguardo, dipenderà da che scelte prenderà la federazione. Giocare a porte chiuse sarebbe qualcosa di strano perchè sia in casa che in trasferta i tifosi sono qualcosa di veramente prezioso. Sono stanco di stare senza pallacanestro ed infatti spero davvero che si possa cominciare come ogni anno ad inizio ottobre”.