Ci sono giorni che non vorresti mai esistessero, come quello in cui si sono separate le strade per la stagione 2020-21 con “Peppe” Giocondo. Spesso le parole non bastano per spiegare le sensazioni che si provano.
Un giocatore che ha fatto la storia del Milano3 Basket con le sue dieci stagioni consecutive in biancorosso, la promozione raggiunta in C Gold nel 2012 e le sue innumerevoli annate da miglior marcatore della squadra (nell’ultima ha segnato 12.3 punti).
Era arrivato poco più che ventenne dalla sua Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, a Milano per motivi di studio, ma il primo incrocio con i biancorossi lo aveva già avuto ai tempi delle Finali Nazionali Under21 del 2009 quando si era laureato campione d’Italia sfidando proprio i basigliesi in semifinale. Nel 2010 la firma per il Milano3, scoprendo anno dopo anno il suo talento offensivo smisurato, la sua capacità di rendere possibili e realizzati tiri impossibili, le sue doti da trascinatore verso obiettivi di altissimo livello che a inizio stagione non sembravano mai alla portata, ma anche un ragazzo venuto da lontano che con il Milano3 è diventato uomo ed ha saputo dare tanto anche umanamente alla causa biancorossa. “Peppe” in tutti questi anni è stato un esempio ed ha lasciato il segno.
E’ per questo che la sua maglia numero 6 sarà ritirata e non la potrà indossare nessun altro al Milano3 Basket, se non lui stesso se le nostre strade si rincontreranno nel futuro. Viceversa rimarrà un simbolo di quello che significa davvero essere uno dei “Massicci”.
Grazie di tutto quello che hai fatto per noi, in bocca al lupo Peppe!