Serie C Gold: capitan Marco Colombo pronto alla nuova stagione

Milano3basket.com ha affrontato tutti i temi dell’annata che è iniziata da un paio di settimane in una bella intervista l’ala della Serie C Gold Marco Colombo. Alla quarta stagione con i gradi di capitano, l’ala del 1989 ha anche analizzato l’andamento delle due amichevoli già disputate dallo Sporting Milano3L’anno scorso il PalaBasiglio è stato il vostro fortino, si riparte da qui?
“Si, a dire il vero abbiamo fatto una stagione un po’ altalenante, quando giocavamo in casa sembravamo i più forti della storia, in trasferta davamo l’idea di essere “scarsissimi”. Per gli obiettivi non è stata una brutta stagione, perché ci siamo qualificati per i playoff e siamo stati eliminati dalla “corazzata” Vigevano, che si sapeva sarebbe salita. Abbiamo comunque dimostrato di potercela giocare contro un squadra di quel calibro. L’unico rammarico è di aver perso in trasferta contro squadre di medio-basso livello, questo ci avrebbe magari permesso di avere un tabellone diverso nei playoff. Quest’anno dovremmo vincerne di più lontano dalla mura amiche, sapendo che il 100% non basterà”.

Siete un gruppo ben collaudato da diversi anni, quest’estate sono arrivati solo due nuovi innesti (Andrea Cappellari e Andrea Bassani), qual’è il segreto di questa squadra?
“Giocare insieme, per davvero. Lo zoccolo duro si conosce ormai da anni e non ci vogliamo mai accontentare, trovando sempre nuovi stimoli. Per un gruppo come il nostro non è facile, però siamo sempre riusciti ad aiutarci a vicenda senza pensare ognuno al proprio orticello. E’ questa la forza di questa squadra.”

Come vivi il ruolo di capitano?
“E’ un ruolo interessante quello del capitano perché rappresenti la squadra. E’ una bella cosa e sono orgoglioso di esserlo. Per quanto mi riguarda non è difficile farlo quando hai dei compagni di squadra che sono dei grandi amici. Non c’è stato mai bisogno nel corso degli anni di alzare la voce, di fare qualcosa fuori dalla righe, perché tutti noi ci confrontiamo senza grandi difficoltà.”

Come ne pensi delle avversarie del vostro girone?
“Quest’anno incontreremo solo un paio di squadre “nuove” che salgono dalla C Silver, ma alla fine le squadre contro cui dovremmo giocare per le prime posizioni sono sempre le stesse: Mortara, Gazzada e Saronno. Nell’altro girone ci sono squadre importanti. Nonostante la campagna acquisti fatta, nessuno come ogni anno pensa che siamo i favoriti, ma da una parte è meglio cosi. Cercheremo anche in quest’annata di far ritornare qualcuno sui propri passi.”

Il fatto di non essere considerati tra i favoriti per la promozione può giocare a vostro favore?
“Cambia poco perché noi ci sentiamo in grado di arrivare fino in fondo e la pressione c’è sempre. Due anni fa siamo arrivati vicinissimi al traguardo, ad un “tiro fuori tempo massimo” dalla vittoria. Nella scorsa stagione siamo arrivati vicini, ma “arrivarci vicino” conta solo a bocce (ride ndr), quindi quest’anno cerchiamo di arrivare fino in fondo.”

Che stagione ti aspetti a livello individuale?
“Mi aspetto di fare una stagione un po’ meno in sordina rispetto a quella precedente. Dopo una prima parte in cui ho giocato bene, nella seconda sono un po’ calato, fortunatamente mi sono ripreso nei playoff. Quest’anno vorrei cercare di essere più costante.”

Cosa ti aspetti, invece, dai tuoi compagni?
“Dalla squadra mi aspetto di vedere lo stesso atteggiamento visto nelle altri stagioni, dare tutti il 100% di noi stessi senza essere supponenti. Dobbiamo andare in campo a lottare e a vincere.”

Come ha visto la squadra nelle prime due amichevoli stagionali?
“Contro Bernareggio abbiamo fatto una discreta figura, dopo un 1° quarto in cui eravamo un po’ imballati, nel secondo siamo riusciti a giocare in maniera diversa e lo abbiamo dimostrato vincendo il quarto con 10 punti di scarto. Fino al 30’ abbiamo retto e c’è stata partita, poi negli ultimi 10’ si è vista la differenza di preparazione fisica, viste anche le assenze di Andrea Cappellari e Bonora. Abbiamo comunque fatto una buona partita. Nella gara di domenica contro Mortara siamo partiti con un piglio ben diverso nonostante le assenze, hanno giovato gli allenamenti fatti nei giorni successivi. In attacco abbiamo provato a fare cose nuove, mentre in difesa dobbiamo ancora sistemare qualcosina”.

Cosa c’è ancora da collaudare in vista del prossimo scrimmage contro la Pallacanestro Milano?
“Sarà un test importante contro una squadra di livello, in cui dovremmo subito avere un approccio giusto, provando a mettere in atto le cose fatte in allenamento. L’obiettivo è quello di mettere un mattoncino alla volta, in modo tale da essere pronti per l’esordio a Gazzada a fine settembre”.

Lorenzo Lubrano

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