Anche in una categoria superiore siamo riusciti ad imporre il nostro marchio di fabbrica, quello di una difesa asfissiante che mette in serie difficoltà tutti gli avversari. Sono 796 i punti subiti nelle prime 13 giornate di campionato con una media di 61.2 punti a partita.
Negli anni della Serie C Regionale la nostra formazione aveva lentamente migliorato il suo cammino passando da una tranquilla salvezza fino alla promozione in DNC (dal 2008 al 2012) mantenendo come punto fermo l’applicazione e l’intensità difensiva, ora questo marchio di fabbrica si sta mantenendo anche in Divisione Nazionale C a testimonianza sempre di più che per essere una grande difesa non serve per forza talento, ma grande impegno e voglia di sacrificarsi per il gruppo.
Tutte caratteristiche che i ragazzi del roster del Milano3 Basket hanno (ed è per questo che fanno parte della squadra…) ed hanno dimostrato di poter portare anche nella categoria superiore visto che è stata praticamente confermato lo stesso gruppo di giocatori: “Sappiamo che questa è la nostra base di partenza – dice coach Sandro Pugliese – partiamo da questo per costruire le nostre vittorie e provare a prendere ritmo anche in attacco. Tutti i ragazzi sono disposti a fare un aiuto in più per dare una mano ad un compagno ed è questa la cosa più bella, che cementa lo spirito di squadra anche nelle difficoltà. Il sistema ormai è ben oliato e le aggiunte che abbiamo fatto anno per anno nel roster hanno subito capito da cosa si doveva partire per entrare nel gruppo. Merito del lavoro della squadra in campo, ma anche di quello dei miei assistenti Matteo Frausini e Luca Carezzano”.
In 13 partite i biancorossi hanno subito solo 796, con una media 61.2 punti a partita, meglio anche della dominatrice del campionato Montichiari che ci “insegue” a 20 punti totali di distanza.
Il fatto che i basigliesi siano, al momento, al settimo posto in classifica, rende ancora più significativo questo risultato a testimonianza che tutti hanno faticato contro i biancorossi.
Basti pensare che il massimo di punti subiti in una sconfitta sono i 70 segnati da Pisogne e Piadena, mentre ben 5 volte i biancorossi hanno tenuto gli avversari sotto i 60 punti realizzati, di cui un paio anche sotto i 50 (i 44 subiti da Lissone e i 43 da Bergamo).
“Ora inizierà il girone di ritorno e dopo una prima parte di stagione di grandi soddisfazioni vogliamo provare ancora a fare qualcosa in più – continua il coach basigliese – quello che conta, ovviamente, è solo il risultato finale, al di là dei punti subiti, ma è ovvio che subendone pochi vincere è più facile anche se siamo una neopromossa. Vogliamo che tutti sappiamo che quando affrontano il Milano3 dovranno fare fatica”.