Uno dei nostri ragazzi, partito per le Filippine, per dare un ultimo saluto a Mike Abante ha voluto ricordarlo con una bella lettera nel corso della Messa organizzata a Rozzano per lui. Il Milano3 Basket ha deciso che organizzerà un torneo per ricordarlo negli anni e ritirerà a fine stagione la sua maglia numero 44.
Questo il testo della lettera a Mike. Struggente, racconta in modo perfetto quello che questo ragazzo è stato per i suoi compagni e per tutta l’Associazione.
Ciao Tato, hai visto quanta gente si é raccolta per venirti a dare un ultimo saluto?
Volevo esserci in qualche modo, più che altro per tenere stretto Bubba, che, anche se é grande e grosso, sappiamo tutti quanto é fragile e tenerone.
Oggi lo affido a te, proprio tu che eri abituato a prenderci tutti sulle spalle nel momento del bisogno, tu che quante partite hai risolto senza l’ aiuto di nessuno con canestri fantastici?
Perché nella vita alla fine non hai avuto mai bisogno di nessuno, hai dovuto imparare ad essere forte già da piccolo e ciò ti ha reso quello che sei sempre stato. Se dovessi soffermarmi e pensare a quanto il basket sia stato importante nella mia vita, tu saresti l’ombra di quel pensiero.
Fin da quando eravamo piccoli eri il mio limite da superare, eri tutto ciò che c’era di bello in questo sport, tutti coloro che ti vedevano giocare si potevano solo innamorare del tuo talento e tutti ti ricordiamo così, come un eterno campione.
Ora hai riabbracciato la tua mamma e anche Paolo (il tuo primo allenatore) e, se mi puoi sentire, ringrazialo con tutto il cuore perché é grazie a lui se, io, te, Bubba e Andrei siamo riusciti ad instaurare un legame così forte, come se fossimo fratelli da sempre. Tu non te ne sei andato.. Vivi ancora nel cuore di tutti noi. Ti voglio bene Tato, te ne vorrò sempre.
Emiliano.