Canadian Tales: l’avventura di Luca Morrone a Toronto

Inizia oggi l’appuntamento con un altro dei nostri ragazzi a fare esperienza in giro per il mondo. Luca Morrone, biancorosso classe 1993, ha iniziato il suo periodo universitario a Toronto e ci racconta tramite Canadian Tales la sua vita oltreoceano

Più ci penso e meno me ne capacito, ma sono davvero già passati due mesi da quando è iniziata questa mia nuova avventura??

Ebbene sì, purtroppo siamo già a metà del mio viaggio e una lacrimuccia a questo pensiero inizia a scendermi. Sono arrivato in Canada il primo di Gennaio in una cittadina che in quei giorni sembrava una “Ghost city” completamente ghiacciata. Lo ammetto, l’ inizio è stato traumatico, mi sono detto tra me e me, se tutto l’inverno sarà così, prendo l’aereo di domani e me ne torno a Milano. Durante i primi 4/5 giorni infatti il campus era chiuso, e tutti gli studenti erano a casa per festeggiare il buon anno con le rispettive famiglie, mi sembrava di vivere in un film Western dove sulle strade vedi svolazzare soltanto la paglia, ma qui al posto della paglia c’erano metri e metri di neve e una temperature incredibile di -30 gradi. DA MORIRE!!!!!

E’ bastata una settimana per farmi ambientare e capire che stava iniziando l’esperienza più bella della mia vita. Tutti gli studenti sono tornati per l’ inizio delle lezioni, il campus ha riaperto e fortunatamente ha iniziato a fare un po’ più caldo ( per intenderci -18/-20 ). Lo scenario è completamente cambiato e da un film Western siamo passati direttamente ad un film più divertente simile ad American Pie.

Ebbene sì, quello che vedete nei film ambientati nei campus americani, è verissimo. Nella prima settimana sono stati organizzati un sacco di Welcome Party, dove ho conosciuto molta gente, sia canadese che internazionale, che mi ha permesso di farmi la mia compagnia. Avete presente i party che vedete nei film in cui tutti hanno in mano i bicchieri di carta rossi?? Ecco è verissimo, qui sono tutti malati per giocare a Beer Pong, ogni scusa è buona per giocare a quello stupido gioco alcoolico.

So che volete sapere come è il basket qui in Canada. Lo sport nazionale qui è l’ Hockey su ghiaccio, tutti parlano solo e soltanto di questo sport. Sono andato a vedere qualche partita della squadra dell’università, e devo ammettere che non mi è dispiaciuto, anzi mi sono divertito.

Il Basket è comunque molto seguito, purtroppo io non posso giocare molto a causa di un problema alla spalla che mi perseguita ormai da più di due anni, ma ammetto che non sono riuscito a non fermarmi quando ho visto le bellissime palestre in parquet che ci sono nel campus. Ho preso un pallone, e mi sono fatto due tiri. Mi mancava molto sentire il rumore della retina ogni volta che tiro!!!!

Sono anche andato a vedere la mia prima partita di Nba, che spettacolo cavolo. E’ stata una partita incredibile con T. Ross che segna 51 punti, ma Toronto perde lo stesso sotto le schiacciate incredibili di Blake Griffin. Unica pecca è che i tifosi esultano solamente quando sul maxi schermo viene fuori scritto MAKE SOME NOISE. Bah strana cultura quella canadese.

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