I biancorossi chiudono al secondo posto la Final Four Under21 con la magra consolazione di aver battuti i campioni del Pentagono Milano per 85-82 dopo una splendida partita chiusa con 3 overtime, rimanendo dietro di loro, però, per la differenza canestri. Fatale la sconfitta all’esordio per 63-68 contro Lierna, mentre comoda la vittoria finale contro Garegnano per 66-39. Complimenti a tutti i ragazzi!!!
MILANO3 BASKET-ACEL LIERNA 63-68
MILANO3: Morini, Monti, Garoli 1, Curreli 6, Bovi, Tandoi 29, Malattia, Delmenico 6, Palumbo 6, Zavattin 15, Capella, Saino 2
Inizia con una sconfitta l’avventura alle Final Four regionali per il Milano3 Basket venendo superato dall’Acel Lierna con il punteggio di 63-68.
Partenza positiva dei biancorossi con le accelerazioni di Delmenico e Tandoi per il 19-14 del 7′, ma poi il Milano3 si spegne consentendo a Lierna di riprendere in mano la partita con un break di 0-11 che chiude il periodo sul 19-25.
I lecchesi provano a scappare con le triple del 20-31, ma qui i basigliesi riprendono fiducia con i canestri di Tandoi e Zavattin ritornando in parità a quota 33 al 18′. Anche all’intervallo la parità è perfetta e si va al riposo sul 39-39.
La ripartenza è ancora del Milano3 che allunga sul 48-42, ma ancora una volta stacca la spina subendo un break di 11 punti che ridà la leadership a Lierna sul 48-53 al 28′.
Nell’ultimo periodo i lecchesi mantengono il vantaggio, ma i biancorossi rimangono sempre a contatto fino a pareggiare con il ’96 Saino per il 59-59. Lierna è più lucida, ritorna in vantaggio subito con una tripla e mantiene la testa sul 66-63 quando il Milano3 spreca ben due contropiedi per avvicinarsi compromettendo così il risultato finale.
MILANO3 BASKET-PENTAGONO MILANO 85-82 d3ts
MILANO3: Monti, Garoli 2, Curreli 4, Bovi, Tandoi 32, Malattia, Delmenico 5, Palumbo 12, Meledje 15, Zavattin 4, Capella, Saino 13.
Dire che è stata una partita palpitante forse può sembrare riduttivo quando un match dura ben 55 minuti effettivi per decretare il vincitore. La gara tra Milano3 e Pentagono è stato un vero e proprio spot per la pallacanestro con due squadra che si sono affrontate a viso aperto, con sportività, ma decise a raggiungere la vittoria. Il fatto che abbiano prevalso i nostri ragazzi vale un plauso in più per loro, ma anche i milanesi sono stati degni rivali.
La partenza è stata dei basigliesi che con i canestri di Tandoi e soprattutto un’ottima difesa hanno toccato a fine primo periodo il 16-11, ma basta un attimo di distrazione per permettere al Pentagono di tornare in parità sul 17-17 con i canestri di Nervegna. Da quel momento non ci si discosterà praticamente mai dalla parità dal 12′ fino al 55′. Incredibile, ma segno dell’equilibrio del match.
Il primo tempo finisce sul 33-33 con De Virgilis protagonista da una parte e il giovane ’96 Saino dall’altra, mentre la ripresa inizia subito bene per i biancorossi che trovano energia da Meledje, stoico nel giocare nonostante una caviglia mal ridotta (37-33).
La parità non si discosta, a fine terzo periodo il Milano3 è avanti 48-46 grazie alle penetrazioni di Tandoi, ma il match è vivissimo.
Nel quarto periodo, per la prima volta nel match, è il Pentagono che prova a prendere il comando delle operazioni con Catania a colpire con i canestri e gli assist che propiziano il 53-59 al 38′. Il cuore dei basigliesi viene fuori: nessun canestro subito e un lento parziale di 6-0 per la parità a quota 59 con il canestro decisivo firmato da Meledje.
Inizia la maratona degli overtime: nel primo ancora il Pentagono prende la guida (64-68), ma sono capitan Palumbo e Meledje ad impattare sul 68-68, nel secondo sono i basigliesi che provano ad allungare con la tripla di Meledje sul 74-71, ma Pentagono ritorna avanti con 4 liberi in fila di Nervegna e Scartezzini (74-75). Milano3 ha bisogno di andare al supplementare perchè deve vincere almeno di 3, Tandoi è bravo a subire fallo e converte solo un tiro libero, mentre la difesa consente di mantenere la parità sul 75-75. Nel terzo overtime le squadre sono stremate, si fa sentire la stanchezza, ma anche i falli riducono le rotazioni. Tandoi guida la squadra in regia, mentre il “bomber” diventa Saino che inventa dal cilindro il primo vantaggio (77-75) e i canestri che chiudono definitivamente la gara sull’85-80 permettendo finalmente ai biancorossi di esultare.
MILANO3 BASKET-GAREGNANO MILANO 66-39
MILANO3: Meledje 3, Monti, Garoli, Curreli 6, Bovi 11, Tandoi 19, Malattia, Delmenico 5, Palumbo 6, Zavattin 12, Capella 4, Saino
Nell’ultimo match delle Finali Regionali i biancorossi colgono la seconda vittoria con il punteggio di 66-39 anche se purtroppo non basta per riuscire a vincere il titolo a causa della differenza canestri.
La squadra è molto stanca dopo i tre supplementari della sera prima, così fin dall’inizio i biancorossi si schierano a zona per fermare l’attacco milanese. In attacco è positivo il solito Tandoi con capitan Palumbo a spalleggiarlo per il 15-7 a fine primo periodo.
Nel secondo quarto, però, i biancorossi non riescono a scappar via e rimangono avanti sul 28-19 con Meledje e Palumbo, mentre la fuga giusta arriva a inizio terzo periodo con Tandoi che spara 9 punti consecutivi per il break definitiva che porta i basigliesi sul 43-21.
Poi il grande protagonista è Alessandro Capella che, alla sua ultima partita a livello giovanile (è classe 1992), realizza 4 punti di pregevole fattura e poi si prende la meritata standing ovation da parte dei suoi compagni quando esce a pochi minuti dalla fine. Mentre nel finale è Bovi a realizzare ben 11 punti consecutivi per fissare il punteggio di 66-39.
Il titolo regionale è andata al Pentagono Milano vincente su Lierna con il punteggio di 68-61 con due tiri liberi realizzati a tempo scaduto che, complice il quoziente canestri (0.9866 Milano3, 09847 Lierna), hanno consegnato il secondo posto proprio ai nostri ragazzi che si consolano con la magra soddisfazione di aver battuto 2 volte su 3 proprio i milanesi.