Dopo il -1 dell’andata la Oscom si presenta con ben altro piglio e cancella Cermenate vincendo per 84-59 al PalaBasiglio. Ora la semifinale sarà contro l’APL Lissone.
OSCOM MILANO3-VIRTUS CERMENATE 84-59
MILANO3: Orlandi 17, Bevilacqua, Alfieri 21, Vicamini 5, Turin 7, Rovida 7, Maiorano 16, Piemontese, Altieri 4, Metauro 4, Belò 1, Cioatà. All. Pugliese
Vittoria doveva essere e successo è stato per la Oscom Milano3 che si è prontamente ripresa nella sfida di ritorno contro la Virtus Cermenate. Il successo 84-59 è stato inequivocabile in favore dei biancorossi per l’accesso alla semifinale del campionato.
La partenza indirizza subito la partita e dimostra l’atteggiamento ottimo con il quale si presentano i nostri ragazzi: 13-1 dopo 4′. Da qui inizia il resto della gara con Cermenate che inizia anche un po’ a segnare finendo al 10′ sul 17-9 con la Oscom che ha già 11 punti di Orlandi.
Nel secondo periodo continua l’ottimo lavoro difensivo dei basigliesi e così in attacco è davvero tutto più facile. Alfieri accende il fuoco, segna 7 punti consecutivi per la doppia cifra di vantaggio sul 24-13, poi sono Rovida e Vicamini a trovare buoni spunti in attacco, oltre al solito splendido lavoro difensivo (loro sui lunghi, Bevilacqua è perfetto sugli esterni) così i biancorossi allungano sul 33-15. Il +18 viene mantenuto dal canestro sulla sirena del primo tempo di Maiorano (38-20).
E’ il primo canestro del play biancorosso che invece nel terzo periodo diventa incontenibile: il primo canestro della ripresa lo segna Turin con una bella iniziativa, poi Maiorano ne segna 12 consecutivi che significano 52-30 iniziando a chiudere ogni discorso sulla qualificazione. Il martello biancorosso non si ferma, segnano ancora Turin, Alfieri e Orlandi dall’arco dei 3 punti così diventano addirittura 32 punti nel singolo quarto di gioco per una vantaggio che tocca addirittura il +30 al 30′ con un rotondo 70-40.
Nell’ultimo periodo la Oscom si ferma un po’, ma trova buoni canestri da Metauro e Altieri che permettono nel finale di mantenere più che ampio lo scarto.