Cari tifosi dei “Massicci” torna la rubrica The Player’s Corner dedicata ad un giocatore della Serie C Cold. Oggi il protagonista è Marco El Rawi, pivot classe 1999, cresciuto in tutto e per tutto nel nostro settore giovanile, ieri tra i più positivi del match giocato sul campo di Varese, che si è raccontato così ai microfoni di Milano3Basket.com
Come è nata la passione per la pallacanestro?
“È uno sport che mi ha sempre affascinato sin da piccolo. All’età di 6/7 anni guardavo le mie prime partite in televisione anche se praticavo altri sport, poi per fortuna quando avevo circa 12 anni ho iniziato a giocare e non ho più smesso”.
Qual è la tua squadra del cuore?
“Quando ho iniziato a guardare il basket mi innamorai subito delle giocate di Kobe e di quei Lakers. Da Quando poi mi sono trasferito a Milano ho iniziato a seguire anche l’Olimpia Milano ed infatti vado molto spesso a vederla dal vivo al Forum”.
Hai un giocatore a cui ti ispiri?
“Senza dubbio a Kareem Abdul-Jabbar, avrò visto una quantità assurda di suoi video”
Hai un numero di maglia preferito?
“In realtà non c’è un significato dietro al mio numero di maglia, semplicemente solo il 18 era disponibile quando sono tornato l’anno scorso a metà stagione”.
Hai mai pensato di diventare giocatore a livello professionistico?
“Ovviamente sì, quando ho iniziato era il mio sogno, d’altronde chi non vorrebbe lavorare facendo qualcosa che lo diverte”.
Cosa rappresenta per te il Milano3 Basket?
“Per me lo Sporting Milano3 è come una seconda famiglia; mi ha accolto quando ancora non conoscevo niente e nessuno qui a Milano e, dopo circa 9 anni, sono felicissimo di farne ancora parte. Giocare qui mi ha aiutato molto a crescere, dal punto di vista tecnico certamente, ma anche a livello personale”.
Lorenzo Lubrano